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Abbiamo già scritto, in un articolo precedente, come rottamare uno scooter e lo trovate a questo link. Questa volta ci occupiamo di come reimmettere in circolazione un ciclomotore precedentemente Sospeso (sospensione volontaria) o Radiato.
E’ possibile reimmettere in circolazione un ciclomotore precedentemente Sospeso (sospensione volontaria) o Radiato rivolgendosi all’Ufficio motorizzazione civile, alla quale va presentata un’apposita documentazione.

Ecco cosa serve:

  • domanda su modello TT 2118 disponibile allo sportello dell’ufficio online sul Portale dell’automobilista;
  • fotocopia di un documento di identità in corso di validità e del Codice Fiscale;
  • per le Società, autocertificazione con Numero di iscrizione alla Camera di Commercio;
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (per autenticazione della fotocopia del Certificato di avvenuta Cessazione o Sospensione del Ciclomotore) compilato dalla parte che richiede la cessazione/sospensione del ciclomotore.

Fate attenzione:

Nel caso di pregressa Radiazione per Esportazione, è richiesta una Dichiarazione che il ciclomotore non è stato esportato. Solo per chi ha precedentemente radiato per Esportazione o Perdita di Possesso, il nuovo Certificato di Circolazione e l’eventuale targa possono essere rilasciati, attraverso una Visita e Prova del ciclomotore.

Altri casi di nuova immatricolazione

Il ciclomotore sospeso può essere reimmatricolato quando l’intestatario non abbia disponibilità di nuova targa o abbia la disponibilità di una targa diversa da quella precedentemente associata al ciclomotore da reimmettere in circolazione.
In questo caso  sarà necessario aggiungere alla Documentazione precedentemente descritta anche i seguenti versamenti:
  • attestazione del versamento di 10,20 euro sul c/c n.9001;
  • attestazione del versamento di 32 euro sul c/c n.4028;
  • attestazione del versamento di 13,58 euro sul c/c n.121012; questo per la Targa.
Quando l’intestatario ha la disponibilità della stessa targa precedentemente associata al ciclomotore è sufficiente duplicare il Certificato di Circolazione.
In questo caso occorrerà aggiungere alla precedente Documentazione solo i primi due versamenti e, cioè:
  • attestazione del versamento di 10,20 euro sul c/c n.9001;
  • attestazione del versamento di 32 euro sul c/c n.4028.
Allorquando il richiedente non ha ancora raggiunto la maggiore età, per il minorenne l’istanza deve essere sottoscritta dal genitore o dal tutore. Va allegata la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.